Alimenti ricchi di magnesio: quali sono e perché mangiarli

2022-04-19 08:52:09 By : Mr. Kroos Xu

Quali sono gli alimenti ricchi di magnesio e i benefici per la salute. Scopriamo il fabbisogno quotidiano, le carenze e gli svariati integratori esistenti.

Il magnesio è uno dei sali minerali più presenti nell’organismo. Il nostro corpo ne contiene circa 20-28 grammi, di cui il 60% è concentrato nelle ossa, il 39% nei tessuti molli e l’1% nel sangue.

È importante per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso, oltre a essere un elemento indispensabile nel metabolismo di lipidi, proteine, glucidi e nella produzione di energia.

Scopriamo quali sono gli alimenti ricchi di magnesio e come possiamo integrarlo nella nostra alimentazione in caso di carenze. 

Il magnesio è determinante nell’assimilazione di potassio, calcio e fosforo, nella sintesi degli enzimi e in altre reazioni fisiologiche del nostro corpo. 

Lo abbiamo già detto, il magnesio è importante per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso: attenua l’eccitabilità dei nervi e dei muscoli e svolge un’azione distensiva e calmante, oltre a ridurre la secrezione dell’adrenalina.

Permette inoltre la produzione di energia intervenendo nel metabolismo dei lipidi, proteine e glucidi. Consolida la formazione e crescita delle ossa.

Favorisce un equilibrato Ph nel sangue, regola il ritmo cardiaco e ha un’azione vasodilatatrice.

I valori di assunzione consigliati sono pari a 250-375 mg al giorno per adulti e anziani e 450 mg per le donne in gravidanza e allattamento.

Per i bambini il valore consigliato è di 120-180 mg. 

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Integrare la propria dieta con alimenti ricchi di magnesio non è difficile. Sono molti i cibi che lo contengono, anche se si tratta, per lo più, di alimenti di origine vegetale.

C’è un’elevata concentrazione di magnesio nei cereali integrali, in particolare nel riso, nel pane integrale e nella crusca.

Lo si trova nei legumi, nella frutta secca e nelle verdure a foglia verde. E ancora nei broccoli, nei germogli di soia, nel prezzemolo, nei semi di zucca e girasole.

Anche se alcuni pesci come aringa e merluzzo ne contengono una buona dose, in generale il pesce, la carne e il latte non possono considerarsi alimenti ricchi di magnesio.

Anche la frutta è una buona fonte di magnesio e in particolare lo sono il kiwano, un frutto speciale dalle proprietà reidratanti e antiossidanti, l’avocado, le prugne, il ribes, il lampone, le banane e il frutto di Noni (Morinda citrifolia).

Ma sono i fichi d’india a detenere tra i frutti il record di magnesio: tre volte tanto rispetto alla media degli altri frutti.

Molti alimenti contengono questo prezioso sale minerale, ma ci sono cibi che più di altri apportano benefici all’organismo.

Nella top 10 degli alimenti ricchi di magnesio trovimo:

L’apporto cambia con la raffinazione del cereale. Per fare un esempio, nel passaggio da riso integrale al riso bianco il magnesio passa da 143 mg per etto a 25 mg. Una perdita di oltre l’80%. 

Ad esempio, le lumache di mare contengono 90 mg di magnesio per etto, mentre quelle di terra anche 250 mg per etto.

La carenza di magnesio si riscontra in condizioni di stress o di traumi a livello psicofisico. Le conseguenze possono essere diverse: malattie cardiocircolatorie e gastrointestinali, dolori premestruali, mal di testa, insonnia, difficoltà di concentrazione, spasmi.  

Tra le cause possono esserci anche: l’abuso di alcol, l’assunzione prolungata di determinati farmaci, una diarrea prolungata o semplicemente una scarsa assunzione di alimenti ricchi di magnesio.

La carenza di questo minerale non è comune. Coloro i quali hanno malattie legate all’assorbimento dei componenti negli alimenti, come la diarrea cronica o la celiachia, possono incorrere in questa carenza. 

Gravi carenze portano a crampi, spasmi, convulsioni, aritmie, riduzioni di calcio e potassio nel sangue e cambi di personalità. 

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Ricorrono al magnesio: le donne soggette a sindrome pre-mestruale o che si avvicinano alla menopausa, i lavoratori particolarmente stressati, gli sportivi che sudano molto e si sentono spossati ma anche per recuperare dopo un’influenza. 

Se una corretta alimentazione non basta al fabbisogno, è bene far uso degli integratori. 

In definitiva il magnesio può essere assunto per:

E ancora può essere utile integrare il magnesio: 

Il magnesio è un sale minerale essenziale per il nostro organismo, responsabile di molti processi e, come abbiamo visto, la sua carenza può provocare una serie di disturbi.

In alcuni casi, qualora il fabbisogno non venga soddisfatto con l’alimentazione, è opportuno ricorrere ad integratori o nutraceutici.

I nutraceutici sono una via di mezzo tra integratori e farmaci, dove ad esempio il magnesio è abbinato ad altre sostanze, come erbe o vitamine.

Si può far ricorso ai cosiddetti nutraceutici per trattare particolari disturbi ansiosi e depressivi, come  l’insonnia, la stanchezza cronica.

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Occorre precisare che ci sono diverse tipologie di magnesio e ognuna andrà a curare una specifica problematica. Per essere assorbito il magnesio ha bisogno di associarsi ad un’altra sostanza. Il magnesio assoluto non esiste ma è sempre unito ad altre molecole, in modo da formare un sale. 

Ecco quali sono le forme di magnesio presenti sul mercato:

Tutti questi sali di magnesio sono utili per aumentare i livelli di magnesio nel corpo. Però non tutti i tipi di magnesio vengono assorbiti allo stesso modo.

Ovviamente quelli che vengono meglio assorbiti aumentano maggiormente i nostri livelli di magnesio intervenendo prima sulla carenza.

Il fatto che il magnesio sia legato ad un composto rispetto che ad un altro, rende ogni tipo di magnesio specifico per trattare una determinata condizione di salute.

Vediamo nello specifico, caso per caso:

Il magnesio cloruro pur contenendo solo circa il 12 per cento di magnesio elementare, è di facile assorbimento, oltre che economico.

Aiuta la funzione renale, può migliorare il metabolismo lento ed è considerato da alcuni la miglior forma di magnesio per la disintossicazione di cellule e tessuti.

Ha un sapore amarissimo ma per fortuna è venduto anche in capsule.

Il magnesio marino è totalmente naturale ed estratto dai fondali marini. Contiene una gran varietà di sali di magnesio: magnesio ossido, idrossido, solfato, carbonato e cloruro.

Il magnesio infatti, oltre ad essere estratto dalle miniere, si trova anche nell’acqua di mare, ed è proprio questo minerale a conferire il sapore salato e amaro all’acqua del mare.

Questo magnesio è molto utile per aumentare i globuli bianchi e potenziare il sistema immunitario.

Questo magnesio è chiamato comunemente magnesio supremo. Può essere d’aiuto per combattere la stitichezza. ed è facilmente assorbibile dall’organismo.  

Viene utilizzato anche come integratre per la salute delle ossa e per prevenire i calcoli renali. 

Il magnesio taurato contiene l’aminoacido taurina, che svolge un’azione terapeutica sul cuore, fegato, muscolatura, retina degli occhi. Un’adeguata assunzione di taurina e magnesio regola la glicemia e la pressione sanguigna. Non ha proprietà lassative ed è ben assorbito.

Il malato di magnesio contiene l’acido malico, che si trova in alcuni frutti come le mele. Può andar bene per alleviare la stanchezza e disintossicare dai metalli pesanti.

Il magnesio glicinato è associato alla glicina ed è tra gli integratori il più assorbibile. La glicina viene utilizzata come integratore alimentare autonomo per migliorare il sonno, ansia, depressione e per varie condizioni infiammatorie.

Il magnesio pidolato, o magnesio legato con acido piroglutammico, è una forma molto assimilabile e facilmente digeribile di magnesio. Uno studio ne ha dimostrato l’efficacia nel trattamento della sindrome premestruale. Il magnesio pidolato è utilizzato per diverse problematiche: la dismenorrea, l’emicrania, stimolante sull’attenzione e sulla memoria, migliora la flora batterica intestinale e ha un’azione calmante a livello del sistema nervoso centrale. Inoltre è ottimo per abbassare la pressione alta e aumenta la sintesi di glutatione, una sostanza antiossidante e anticancro prodotta dal nostro organismo.

Il carbonato di magnesio è usato da chi soffre di indigestione e reflusso acido. È usato nella preparazione del bicarbonato di magnesio.

Nel magnesio glicerofosfato, il magnesio è associato al fosfato e al glicerolo. Questo tipo di magnesio è ben assorbibile e non ha un effetto lassativo. Aumenta anche il livello di energia e riduce l’aritmia. Nei pazienti affetti da sclerosi multipla l’uso del magnesio glicerofosfato ne ha ridotto la paraplegia spastica, ossia la rigidità o tensione dei muscoli.

Il solfato di magnesio o conosciuto come Sali di Epsom. Risulta d’aiuto per la costipazione. È usato come Sali da aggiungere nella vasca da bagno per un bagno disintossicante.

Il magnesio L-treonato è formato da acido treonico e magnesio.

Si tratta di un tipo di magnesio facilmente assorbito, utilizzato per potenziare gli effetti benefici sulle cellule celebrali. 

Il magnesio orotato è costituito da magnesio e acido orotico. 

Per la presenza dell’acido orotico, importante per la produzione di energia nel cuore e nel tessuto dei vasi sanguigni, questo integratore rappresenta un sostegno per salute del cuore. Il magnesio orotato è ben assorbibile e non causa diarrea. È utilizzato dagli atleti e appassionati di fitness.

Il lattato di magnesio è formato da magnesio e acido lattico. Il lattato di magnesio è facilmente assorbito e più delicato rispetto agli tipi.

Comunque risulta difficilmente reperibile e sui possibili usi mancano le ricerche al riguardo.

Tra i peggiori integratori di magnesio ci sono: l’ossido di magnesio, il magnesio glutammato e aspartato. 

L’ossido di magnesio possiede un tasso di assorbimento del 4%, non andando assolutamente a risolvere la carenza di magnesio. Ha però forti proprietà lassative e può essere usato per il problema della stitichezza. 

Magnesio glutammato e aspartato vanno evitati perchè entrambi quando legati ad altri aminoacidi diventano neurotossici. Il pericoloso dolcificante artificiale aspartame ha tra le sue componenti proprio l’acido glutammico e aspartico. 

In base a queste indicazioni, sarà più facile scegliere l’integratore di magnesio che fa per te. Ne abbiamo scelti alcuni per le esigenze più comuni:

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