Bacche di biancospino: amiche del cuore, benefiche, gustose in cucina ma occhio alle controindicazioni - Ambiente Bio

2022-04-19 08:41:35 By : Ms. Niki Gu

E’ sempre rilassante, salutare e piacevole avventurarsi tra boschi, macchie, cespugli e pendii erbosi alla ricerca dei doni che Madre Natura sa regalarci, proprio come le meravigliose bacche di biancospino.

Come noto, esse vengono raccolte dall’arbusto noto scientificamente come Crataegus monogyna, che forma un intrico di rami spinosi dalla corteccia grigio-chiara, con foglioline verdi, luminose e increspate.

Originarie dell’Europa settentrionale, queste bacche appartengono alla stessa famiglia delle piante di mele e di rose e sono note sin all’antichità come rimedi naturali in grado di alleviare molte patologie.

Le bacche di biancospino sono consigliate contro:

Ma non è tutto, in quanto :

Le controindicazioni nell’utilizzo della bacche di biancospino sono veramente poche. Se ne sconsiglia l’utilizzo in caso di ipotensione o se si assumono ipotensivi di sintesi.

Forse non tutti sanno che dalle bacche di biancospino si ricava una marmellata davvero gustosa.

La marmellata di bacche di biancospino è ottima spalmata su pane e fette biscottate, oltre che come confettura d’accompagnamento a carni bianche e rosse.

Nei libri di cucina odierni le ricette che prevedono l’utilizzo di queste bacche non compaiono quasi più ma è noto che in passato le classi più povere le utilizzassero, una volta essiccate, per ridurle in farine o mescolarle alla pasta del pane.

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Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

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