Il cioccolato fondente aiuta il sistema immunitario

2022-05-28 21:36:56 By : Ms. Sora Y

Il cioccolato fondente aiuta il sistema immunitario, ma non solo: è un alimento tanto gustoso quando salutare una sorta di anomalia tra i cibi. Qual è il segreto del cioccolato fondente, quali sono i suoi effetti benefici, qual è quello più indicato e la quantità massima da mangiare ogni giorno.

Il cioccolato fondente aiuta il sistema immunitario. Lo confermano numerosi studi, anche perché il cioccolato fondente è ricco di antiossidanti, migliora il flusso sanguigno, la salute dell’intestino e allevia lo stress. Sono tutti effetti che anche se indirettamente sono un toccasana per il sistema immunitario.

Il cioccolato fondente contiene flavonoidi, che sono composti di origine vegetale e hanno un ruolo significativo nella prevenzione delle malattie.

Il cioccolato fondente è anche una anomalia per la nutrizione. È delizioso ed è amato soprattutto dai golosi, due aspetti che spesso non vanno a braccetto con il cibo che si ritiene salutare, ma, come dimostrano decine di studi, è incredibilmente ricco di nutrienti e inossidanti. Con una conseguenza chiara: fa molto bene alla nostra salute.

È raro che un alimento così incredibilmente buono sia anche così salutare.

In uno studio del 2001, pubblicato su Antioxidants & Redox Signaling, gli studiosi hanno spiegato che la polvere di cacao contiene fino a 50 milligrammi di polifenoli per grammo. Il che vuol dire che una singola porzione di cioccolato fondente contiene più antiossidanti rispetto alla maggior parte degli alimenti e delle bevande. Comprese le mele, il succo di mirtillo rosso, il vino rosso e il tè nero.

I principali flavonoli del cacao sono l’epicatechina, la catechina e la procianidine. Sono loro a fornire quel gran numero di antiossidanti.

Ma non solo: il cacao è una fonte concentrata di fibre, magnesio, potassio e arginina, un amminoacido che aiuta i vasi sanguigni a dilatarsi.

Sorpresi? Un po’ sì, vero? Ci hanno sempre fatti sentire un po’ in colpa per il nostro desiderio, a volte insaziabile di cioccolato, e scoprire che fa più bene di una mela non può che essere sorprendente.

Ma non è finita. Nel cioccolato fondente ci sono anche composti psicoattivi, come la teobromina, che può anche aiutare a capire perché sia stato sempre definito un cibo afrodiasiaco (e anche per questo un regalo assai diffuso a San Valentino). Ma l’area “psicoattiva” del cioccolato è ancora materia di studio. E quindi su questo fronte siamo alle ipotesi, tutto il resto è invece stato scientificamente provato.

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Il segreto dunque sono i flavonoidi. Sono loro a rendere il cioccolato fondente un cibo, come diceva una vecchia pubblicità, che fa bene al corpo e al palato (ok, in realtà era: fa bene qui e fa bene qui. E si pubblicizzava un tè).

Ricerche più recenti hanno confermato che il cioccolato fondente aiuta a stabilizzare la pressione sanguigna e influenza in modo positivo il microbiota intestinale, migliorando la digestione e il metabolismo.

Il cioccolato fondente può avere effetti benefici anche sulla mente. Uno studio che sarà pubblicato nel maggio prossimo su Food Chemistry, vengono analizzato gli amminoaciti bioattivi triptofano, fenilanina e tirosina: possono cambiare la nostra neurochimica. Cosa significa? Ci fanno sentire bene.

Un’altra ricerca, questa pubblicata nel novembre del 2019 dal National Insistite of Health ha scoperto che il cioccolato può migliorare la memoria e la funzione cognitiva

Dopo lo scoppio della pandemia, gli scienziati si sono interessati alla relazione tra il cioccolato fondente e l’immunità.

Con una domanda alla quale hanno cercato di dare una risposta: il cioccolato fondente migliora la nostra immunità?

L’idea che il cioccolato fondente possa rafforzare il sistema immunitario si basa su una teoria accertata: gli antiossidanti offrono benefici contro le infiammazioni. Ossia, i polifenoli possono inibire le via di segnalazione molecolare attivare dallo stress ossidativo, e ne contrasta gli effetti.

Il sistema immunitario dipende anche dal flusso sanguigno e il cioccolato fondente migliora (come è dimostrato), il flusso e quindi la funzione endoteliale (controlla il passaggio del sangue e regola, tra l’altro, la coagulazione), e forse anche altri meccanismi.

Gli antiossidanti aiutano il sistema immunitario perché proteggono le nostre cellule mentre il sistema immunitario combatte il nemico.

Due degli studi più citati che esplorano il rapporto tra cioccolato fondente e immunità sono stati condotti nel 2018 da ricercatori della Loma Linda University in California. Gli scienziati hanno esaminato come il cioccolato fondente con un’alta concentrazione di cacao (almeno il 70% di cacao, il 30% di zucchero di canna biologico ), abbia influenzato i livelli di stress, infiammazione, umore, memoria e immunità. Maggiore è la concentrazione di cacao, più positivo è l’impatto sulla cognizione, la memoria, l’umore, l’immunità e altri effetti benefici.

Potrebbe esserci anche un aspetto psicologico nella relazione tra cioccolato e immunità. Il cioccolato dà un piacere rilassante che può offrire benefici indipendenti al sistema immunitario.

Più è alta la percentuale di cacao e più il cioccolato fondente dà benefici al sistema immunitario. Gli scienziati consigliano di non scendere mai sotto il 70%. Quello biologico – senza additivi – è ancora meglio. L’unica controindicazione sono le calorie: 30 grammi di cioccolato fondente ne contengono 155. Non poche. La dose indicata è di 15 grammi al giorno.

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