Tra gli inestetismi che interessano il mondo femminile la cellulite è senza dubbio il più diffuso. Secondo quanto evidenziato dalle ricerche[1] , la percentuale di donne che a partire dalla pubertà inizia ad avere a che fare con cuscinetti, ritenzione idrica e buccia d’arancia si aggira tra l’80% e il 90%.
La causa della cellulite è tutt’oggi ancora oggetto di studio, anche se è opinione condivisa che il suo sviluppo sia dovuto all’azione, spesso combinata, di più fattori, tra cui: squilibri ormonali, predisposizioni genetiche, squilibri del sistema circolatorio e linfatico, stipsi, cattive abitudini alimentari, frequente assunzione di farmaci e uno stile di vita sedentario.
In molti casi, l’integrazione alimentare specifica, a base di estratti vegetali la cui efficacia è stata messa in luce da studi clinici, può giocare un ruolo chiave nella gestione degli inestetismi della cellulite e, soprattutto, può contribuire a ottimizzare gli effetti dei numerosi trattamenti estetici e con prodotti cosmetici normalmente impiegati per la riduzione delle adiposità localizzate e il drenaggio dei liquidi corporei in eccesso.
Quando si opta per integratori anticellulite* naturali, va prestata particolare attenzione alla forma in cui sono contenuti gli estratti vegetali, leggendo accuratamente l’etichetta dei prodotti che si sta considerando.
Gli estratti possono infatti essere presenti negli integratori in forma di polveri micronizzate (ad effetto più blando) o in forma di estratto secco, in cui il principio attivo efficace è concentrato.
La forma più ricca e garantita di principi attivi efficaci è rappresentata dagli estratti secchi titolati. In questo caso il principio attivo dichiarato è presente in dosaggio costante, con maggiore garanzia di efficacia.
Puoi trovare prodotti a base di estratti secchi titolati specifici per gli inestetismi di cellulite e ritenzione idrica nella sezione dedicata agli integratori anticellulite* del produttore Salugea.
È bene comunque precisare che l’efficacia dei trattamenti e degli integratori anticellulite è inversamente proporzionale allo stadio dell’inestetismo. Più l’inestetismo si trova in una fase iniziale e maggiori saranno le loro probabilità di successo.
Più l’inestetismo è di vecchia data, maggiore sarà la costanza richiesta nell’assunzione degli estratti vegetali di seguito presentati, come maggiore sarà l’importanza di modificare lo stile di vita incrementando le abitudini salutari consigliate a fine articolo.
Gli integratori più efficaci per contrastare gli inestetismi della cellulite
Cellulite: quando intervenire e abitudini consigliate
Secondo una scala di severità pubblicata nel 2009 la cellulite può evolversi in tre diverse fasi[2], ognuna delle quali richiede un diverso approccio di trattamento.
Le tre fasi della cellulite sono:
fase edematosa o cellulite di grado 1
fase fibrosa o cellulite di grado 2
fase sclerotica o cellulite di grado 3
La fase edematosa è la fase iniziale dell’inestetismo ed è caratterizzata da ristagno di liquidi e sensazione di pesantezza agli arti inferiori. In questa fase gli integratori anticellulite più indicati sono quelli a base di estratti vegetali dall’azione drenante e di sostegno del microcircolo.
La fase fibrosa è l’evoluzione della prima, il ristagno di liquidi si fa evidente anche a occhio nudo, il tessuto connettivo perde parte della sua elasticità e inizia a inspessirsi. Sotto la cute iniziano a formarsi piccoli noduli e le prime adiposità localizzate. In questa fase può rivelarsi opportuno l’utilizzo di integratori anticellulite a base di principi attivi naturali in grado di agire in maniera favorevole sia sul microcircolo, sia sul ristagno di liquidi, sia sulle adiposità cellulitiche e sul sostegno del tessuto connettivo.
La fase sclerotica è la fase finale della cellulite. Le alterazioni del tessuto connettivo si fanno più severe, i noduli si ingrossano e la cute presenta degli avvallamenti evidenti. Questa è la fase più difficile su cui intervenire, anche se non è del tutto impossibile.
Gli integratori più efficaci per contrastare gli inestetismi della cellulite
Il mercato degli integratori offre una vasta scelta di prodotti per contrastare gli inestetismi della cellulite. Non tutti, però, hanno la stessa efficacia. Alcuni, poi, sono a base di sostanze eccitanti, come il guaranà o il matè, o a base di estratti di alga fucus e per questo controindicati in caso di ipertiroidismo, disturbi cardiaci, ipertensione, ansia e stress.
Tra gli integratori alimentari più utili da utilizzare per contrastare i vari inestetismi della cellulite ci sono:
Integratori a base di estratti vegetali dall’azione drenante, depurativa e antiedemigena
Integratori a base di estratti vegetali dall’azione di sostegno al microcircolo
Integratori a base di estratti vegetali dall’azione favorente il metabolismo del collagene, attivi sulle adiposità localizzate e di sostegno del metabolismo
Ecco le caratteristiche più importanti di ogni categoria e le evidenze scientifiche sull’efficacia e il meccanismo di azione degli estratti vegetali presenti nelle loro formulazioni.
Integratori dall’azione drenante e depurativa
Gli integratori anticellulite a base di estratti vegetali dall’azione drenante e depurativa favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso e quella delle tossine accumulate a causa delle alterazioni del sistema circolatorio e del sistema linfatico.
Fanno parte di questi estratti vegetali la vitexina estratta dalla Pilosella, i flavonoidi derivati dalla Betulla, la sinensetina estratta dall’Ortosiphon e gli antociani ottenuti dall’Ibisco.
L’azione sinergica di questi estratti, come trovi ad esempio in Diuresan Formula Potenziata Salugea, consente di:
promuovere la diuresi da un punto di vista volumetrico,
favorire l’eliminazione delle tossine e delle scorie azotate,
drenare in modo ottimale i liquidi corporei in eccesso,
contrastare la formazione di edemi e gonfiori.
Questo tipo di integrazione è sicuramente la più indicata per contrastare gli inestetismi della cellulite tipici della prima fase.
Integratori per sostenere il microcircolo
Gli integratori anticellulite a base di estratti vegetali dall’azione capillarotropa e di sostegno della funzionalità delle vene e dei capillari sono fondamentali se si desidera agire sull’inestetismo in modo efficace e duraturo.
Fanno parte di questi estratti la ruscogenina estratta dal Rusco, i tannini estratti dall’Amamelide, l’escina estratta dall’Ippocastano e i flavonoidi e i polifenoli estratti dal Ribes Nero.
I principi attivi naturali di queste piante, utili in tutte e tre le fasi della cellulite, consentono di rinforzare le pareti di vene e capillari, regolarizzare la loro permeabilità al passaggio dei liquidi, sostenere la corretta funzionalità del sistema micro-circolatorio.
Integratori per contrastare le adiposità localizzate e ottimizzare il metabolismo
Gli integratori alimentari a base di estratti vegetali dalle proprietà di sostegno del metabolismo e attivi sulle adiposità cellulitiche, favoriscono un modellamento della silhouette, agiscono sul processo alterato alla base dell’inestetismo e sul controllo del peso.
Si tratta di principi attivi naturali come:
la bromelina dell’Ananas, dalle conclamate proprietà antinfiammatorie e antiedematose e per questo largamente impiegata e utilizzata per la sua spiccata azione anticellulite;
i gypenosidi della Gynostemma svolgono un’azione positiva sul metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, sfavorendo così il deposito di grasso sottocutaneo;
la Centella, grazie al suo asiaticoside, aiuta la normale fisiologia del connettivo favorendo la produzione di collagene, fondamentale per una pelle in equilibrio[3];
i flavonoidi[4] da Arancia Rossa e le antocianine da Riso nero, capaci di intervenire sul metabolismo degli adipociti e favorire la metabolizzazione dei grassi di riserva in essi conservati;
i polifenoli e le catechine del Tè verde che agiscono in modo favorevole sul metabolismo di zuccheri e carboidrati;
i polifenoli[5] e l’acido ellagico estratti dal Melograno, che offrono un valido supporto per il controllo e la gestione del peso corporeo perché in grado di intervenire su un processo chiamato adipogenesi, ossia riducono l’accumulo dei lipidi provenienti dall’alimentazione negli adipociti e la trasformazione dei pre-adipociti in adipociti maturi. Il risultato che si ottiene grazie all’impiego di queste sostanze naturali è quello di contrastare la formazione di nuovo tessuto adiposo.
L’azione combinata di queste sostanze attive vegetali, come si trovano negli integratori Biosnel Formula Potenziata e in Dimasal Salugea, può risultare particolarmente utile per contrastare gli inestetismi della cellulite tipici del secondo e del terzo stadio.
Cellulite: quando intervenire e abitudini consigliate
La cellulite, il cui vero nome è panniculopatia edemato-fibro-sclerotica o PEFS, anche se considerata prevalentemente come un problema estetico, è una condizione che non va sottovalutata. La cellulite, infatti, è il risultato di una riduzione della vascolarizzazione periferica e della funzione non più ottimale del sistema linfatico, che non riesce più a smaltire come dovrebbe le scorie metaboliche.
Intervenire per tempo e in modo opportuno, ricorrendo ove necessario a un’integrazione anticellulite* specifica, che deve essere sempre associata a un corretto regime alimentare[6] e a uno stile di vita sano e attivo, è il mezzo più efficace per contrastare la PEFS e i suoi inestetismi.
Ecco le tre abitudini più sane per prevenire gli inestetismi della cellulite e, in generale, per mantenere uno stato di benessere psico-fisico:
Corretta idratazione. Si raccomanda di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente naturale e a basso residuo fisso, a temperatura ambiente e lontano dai pasti.
Uso non eccessivo di sale in cucina. Il sale, se assunto in eccesso, incrementa l’inestetismo. Il sale può essere facilmente sostituito a tavola con le spezie.
Esercizio fisico adeguato all’età e alle esigenze personali. In linea generale, almeno trenta minuti di camminata veloce al giorno possono favorire positivamente la circolazione sanguigna e linfatica.
La costanza e l’impegno verso uno stile di vita sano costituiscono la strada migliore per contrastare gli inestetismi e preservare il proprio stato di benessere.
[1] Luebberding S, Krueger N, Sadick NS. Cellulite: an evidence-based review. Am J Clin Dermatol. 2015 Aug;16(4):243-256. doi: 10.1007/s40257-015-0129-5. PMID: 25940753.
[2] Hexsel, Doris & Dal'Forno, TD & Hexsel, C. (2009). A validated photonumeric cellulite severity scale. Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology : JEADV. 23. 523-8. 10.1111/j.1468-3083.2009.03101.x.
[3] Maquart FX, Bellon G, Gillery P, Wegrowski Y, Borel JP. Stimulation of collagen synthesis in fibroblast cultures by a triterpene extracted from Centella asiatica. Connect Tissue Res. 1990;24(2):107-20. doi: 10.3109/03008209009152427. PMID: 2354631.
[4] Alam MA, Subhan N, Rahman MM, Uddin SJ, Reza HM, Sarker SD. Effect of citrus flavonoids, naringin and naringenin, on metabolic syndrome and their mechanisms of action. Adv Nutr. 2014 Jul 14;5(4):404-17. doi: 10.3945/an.113.005603. PMID: 25022990; PMCID: PMC4085189.
[5] Les F, Arbonés-Mainar JM, Valero MS, López V. Pomegranate polyphenols and urolithin A inhibit α-glucosidase, dipeptidyl peptidase-4, lipase, triglyceride accumulation and adipogenesis related genes in 3T3-L1 adipocyte-like cells. J Ethnopharmacol. 2018 Jun 28;220:67-74. doi: 10.1016/j.jep.2018.03.029. Epub 2018 Mar 28. PMID: 29604377.
[6] Salute.gov.it - Linee guida per una sana alimentazione