Mentre la Scienza ricerca l'immortalità, la cosmetica lancia prodotti viso antiage sempre più efficaci
Entro il 2030, i 90 anni saranno i nuovi 50. Lo assicura la Methuselah Foundation, un’associazione americana che supporta l'ingegneria dei tessuti e le terapie di medicina rigenerativa. La ricerca dell’immortalità non sembra poi così lontana da quando Jeff Bezos, fondatore di Amazon e Blue Origin, ha reso pubblico il suo progetto da 3 miliardi di dollari dedicato all’allungamento della vita, una start-up focalizzata sulla rigenerazione cellulare e su come le cellule controllino certe proteine. Ovviamente top-secret. Ciò che è certo, è che il team include nomi come quello di Steve Horvath, il primo a sviluppare il concetto di epigenetica, e il Nobel per la Medicina Shinya Yamanaka, luminare delle staminali. A noi rimane la certezza della cosmetica: un terreno su cui scienza e lotta all’invecchiamento stringono legami proficui.
Grandi aziende di skincare, infatti, hanno già sviluppato prodotti protetti da brevetti in grado di allungare la vita alle cellule cutanee, far produrre loro più energia, o assorbire più ossigeno eliminando le tossine. I risultati a volte sorprendenti. E dovremmo ringraziare tutte le nuove biotecnologie come le cellule staminali vegetali, lo studio del microbiota e quello sulla microcircolazione. Nel 2022 sentiremo sempre più parlare di bellezza connessa al sistema immunitario, allo studio del DNA e alle sirtuine (le cosiddette “proteine della longevità”) in una corsa contro il tempo che sembra sempre più veloce.
Quali sono allora gli elixir de beauté più tecnologici del momento? Eccone alcuni.
Dai laboratori Chanel arriva il nuovo Sérum Revitalisant Au Camélia Rouge, a base di camelia rossa. Si è scoperto infatti che la pianta è ricca di acido protocatechico, una molecola in grado di proteggere la vitalità cellulare intervenendo nel primo stadio dell’invecchiamento cutaneo. A quanto pare, una vera forza della natura nel rallentare la comparsa di nuovi segni del tempo e nell’aumentare la luminosità.
Un siero che unisce tre ingredienti ritenuti sino a oggi incompatibili: Acido ialuronico, Vitamina C/Niacinamide e Acido ferulico, ognuno in una concentrazione ottimale per ottenere una perfetta stabilità della formula. Si chiama Rénergie H.C.F. Triple Serum di Lancôme. La novità è anche nel packaging: tre formule separate in tre camere diverse, ognuna con un attivo, che si miscelano solo al momento dell’utilizzo. La loro combinazione moltiplica il potenziale rigenerativo della pelle e agisce su tutti i segni del tempo: volume, rughe e macchie scure.
La formula di Supremÿa La Nuit La Lotion Soin Anti-âge di Sisley Paris mixa pregiati fitoestratti e principi attivi naturali per potenziare la rigenerazione cutanea che avviene durante la notte. Biosaccaridi e glicerina vegetale idratano intensamente, l’estratto di vite rossa stimola e tonifica, mentre l’estratto di Sophora japonica migliora il fenomeno del “cross-talk”, risveglia cioè la comunicazione fra cellule. Il risultato? La pelle è più ricettiva nell’assimilare i trattamenti successivi. Così, i meccanismi di rigenerazione notturna si rafforzano.
Shiseido si è affidata alla biotecnologia per sviluppare Essential Energy Hydrating Cream di Shiseido, formula con un tris di acidi ialuronici purissimi e con diversi pesi molecolari in grado di produrre e trattenere a lungo l’idratazione nel cuore della pelle. Nella nuova formula sono combinati a estratto di radice di Ginseng RED (che ha dimostrato di riuscire a migliorare la microcircolazione) e a un complesso botanico intelligente con estratto di rosmarino e citrus unshiu (per rilanciare la sintesi endogena dell’acido ialuronico). Il risultato è una crema che rafforza la funzione barriera della pelle e le insegna a re-idratarsi dall’interno.
Dieci anni di ricerca nel campo della genetica e una tecnologia co-brevettata con Harvard Medical School: così nasce Premier Cru La Crème, ultima arrivata in casa Caudalie. Alla base del soin c’è la scoperta di un enzima, denominato TET, che permette di invertire il processo di invecchiamento agendo direttamente sui geni. Per potenziare l’enzima TET la crema è infusa di Honokiolo, un principio attivo derivato dalla magnolia, e di resveratrolo, che ne decuplica gli effetti. Viniferina, polifenoli, acido ialuronico e zuccheri tensori completano la formulazione.