Bacche di biancospino: proprietà benefiche e utilizzi in cucina

2022-04-19 08:41:40 By : Ms. Linda Wang

Passeggiare d’atunno tra i boschi, tra cespugli, macchie e pendii erbosi ci permette di ammirare da vicino il tripudio di colori che solo Madre Natura sa regalarci.Tra le tonalità tipiche di questa stagione troviamo il rosso intenso… quello, ad esempio, delle bacche di biancospino, scientificamente noto come Crataegus Monogyna, un arbusto che forma un intrico di rami spinosi con corteccia grigio chiaro e piccole foglie verdi luminose e increspate. Queste bacche non solo solo belle da vedere, per cui tanto impiegate nell’allestimento delle tavole natalizie, ma vantano innumerevoli proprietà benefiche.Esse, infatti, promuovono la salute cardiovascolare, proteggendo da angina, ipertensione, insufficienza cardiaca congestizia, aritmia cardiaca, oltre che rappresentare un ottimo alleato naturale contro miocardite, arteriosclerosi, insonnia e ansia.

Astringenti e diuretiche combattono diarrea e ritenzione urinarie, oltre ad attenuare notevolmente i crampi. Le loro virtù erano già note ai popoli antichi e ancora oggi le popolazioni indigene dell’America latina le impiegano nella preparazione di una bevanda altamente energetica: la pennican.Come utilizzarle in cucina? Le bacche di biancospino si prestano, ad esempio, alla preparazione di una gustosa marmellata di bacche di biancospino, semplicissima da preparare, da gustare su una fetta di pane imburrato, con biscotti di frolla o come accompagnamento alle carni bianche (es. maiale).Il procedimento è il seguente: lavate con cura 100 grammi di bacche di biancospino, ponendole in una pentola, con abbondante acqua calda ( 200 ml circa) con coperchio per 10 minuti, portando ad ebollizione.

Scolatele, tenendo da parte l’acqua di cottura che vi servirà, come vedremo, in seguito. Col pestello di un mortaio, pressate le bacche con movimenti rotatori per far defluire la polpa attraverso le maglie del colino e inumidite periodicamente il composto con un po’ d’acqua di cottura in precedenza messa da parte. Effettuate questa operazione per un quarto d’ora. A purea ottenuta, ponetela in un pentolino con 30 grammi di zucchero di canna e ½ cucchiaino di cannella in polvere sino a che lo zucchero si scioglierà e otterrete una marmellata deliziosa dalla consistenza densa.

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