Come funziona la dieta dell’uva? - BimbiSanieBelli.it

2022-09-17 01:48:10 By : Mr. rendong dai

Questo frutto zuccherino è a torto considerato nemico della linea. Invece, opportunamente inserito in un regime dietetico, può aiutare a perdere peso senza troppi sacrifici. Ecco come la dieta dell’uva può farti dimagrire… con dolcezza

L’uva tecnicamente è un’infruttescenza: il grappolo non è che un insieme di frutti, cioè gli acini, uniti tra loro dal raspo. L’uva può spaziare tra diverse tonalità di colore, dalla più chiara delle uve bianche alla più scura delle uve nere e tra tantissime varietà. L’uva che conosciamo in genere deriva dalla specie Vitis Vinicola o vite comune e la si trova sulle nostre tavole da settembre a novembre.  Ecco perché è importante la dieta dell’uva.

L’uva è un frutto molto importante per la nutrizione grazie alla notevole percentuale di zuccheri solubili che oscilla tra il 16 e il 18%, a seconda del grado di maturazione e della qualità del vitigno. La quantità di vitamina C presente è, però, piuttosto scarsa, così come l’apporto di proteine e di grassi  è insignificante. Ma è ricca di acqua (73-80%), glucidi (dal 18 al 24%), potassio, vitamine (A, B1 e B2), povera di sodio e di ottimo e gradevole sapore. La buccia dell’uva è ancora più ricca di sali minerali rispetto alla polpa, mentre i semi – o vinaccioli – contengono, tra l’altro, tannini e lipidi, che consentono di ricavare da essi un olio; è inoltre protetta da uno strato sottile di pruina, una cera vegetale che ha una funzione protettiva antiparassitaria, alla quale rimangono adesi migliaia di fermenti ed enzimi. Sono molti i benefici della dieta dell’uva.

L’uva è un frutto leggermente diuretico, disintossicante e facilmente digeribile. Ha un buon apporto calorico, in quanto fornisce circa 61 kcal/100g e può essere mangiata con la buccia, ricca di sali minerali, cellulosa e pectiche che le conferiscono  un’azione lassativa, accentuata dalla presenza di acido tartarico nella polpa, che interviene nella regolarizzazione delle funzioni intestinali e può essere indicata per i soggetti che soffrono di stipsi. Prima di consumarla però è necessario lavarla accuratamente con acqua corrente.  

Molto importante da un punto di vista nutrizionale è l’elevato contenuto di polifenoli come la quercitina, il resveratrolo e le antocianine, presenti soprattutto nell’uva nera. Questa miscela di sostanze antiossidanti agisce sull’organismo con effetti antitumorali, antiaterosclerotici, antibatterici e anti-invecchiamento. Si ricorda inoltre la presenza di acido ellagico che sembra contrasti i danni del fumo. Inoltre.  Per il suo sapore gradevole è facile consumarne un grosso grappolo che può pesare mediamente un chilo, assumendo ben 600 calorie, senza rendersene conto. Ecco come funziona la dieta dell’uva.

Per funzionare la dieta dell’uva deve essere ipocalorica, ossia apportare  circa 1.300 calorie nella giornata alimentare; pertanto nella dieta dell’uva questo frutto va inserito in quantità controllate (circa 100-150 g per pasto e/o spuntino) con propone ricette fantasiose di facile digestione e che ne esaltano il gusto.

LUNEDI’ Colazione: un caffè o un orzo con un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate, un piccolo grappolo d’uva (100 g circa).

Pranzo: bresaola g 60 con insalata  di uva  preparata con 200 g di uva, 80 g di lattuga, 80 g di mais e condita con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; pane tostato (20 g).

Merenda: uno yogurt magro (125 g) anche alla frutta con 4 chicchi d’uva.

Cena: scaloppine all’uva* con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino.

Ingredienti: fesa di vitello (150 g), un cucchiaio di farina, una noce di burro, il succo di mezzo limone, 8-10 chicchi di uva bianca, salvia, sale e pepe.

Preparazione: infarina le fettine di vitello. Fai fondere il burro in una padella e adagiavi le fettine infarinate e falle rosolare 2 minuti per lato, sala e pepa. Toglile dalla padella e tienile al caldo. Lava i chicchi di uva e mettili nella padella con la salvia, rosola per 2 minuti. Unisci la carne e irrora con il succo di mezzo limone e continua la cottura per 10 minuti. Servi subito.

MARTEDI’ Colazione: uno yogurt magro (125 g) anche alla frutta, un piccolo grappolo di uva (100 g circa).

Spuntino: un pacchetto di cracker (25 g).

Pranzo: due uova sode o alla coque con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino; 10 chicchi di uva o due fettine di melone giallo.

Merenda: un centrifugato di uva e ananas.

Cena: filetto di platessa all’uva* con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino.

Ingredienti: filetti di platessa (180 g), uva bianca (100 g), un cucchiaino di olio extravergine di oliva, mezzo scalogno,  ½ bicchiere di vino bianco, una manciata di pinoli tostati,  sale, pepe.

Preparazione: fati rosolare nell’olio extravergine di oliva mezzo  scalogno tritato finemente e gli acini di uva bianca tagliati in due. Aggiungi i filetti di platessa e concludi la cottura sfumando del vino bianco. Sala e pepa.  Servi subito con i pinoli tostati.

 MERCOLEDI’ Colazione: un bicchiere di succo d’uva (150 ml), due fette biscottate integrali con un velo di miele

Pranzo: salmone affumicato (80 g) con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino; una pera o uva (150 g).

Merenda: una spremuta di pompelmo.

Cena: spiedini di mozzarella light e uva* con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino.

Ingredienti: uva bianca (100 g), uva nera (100 g), mozzarella light (125 g), una mela.

Preparazione: lava la mela e l’uva. Taglia a cubetti la mozzarella. Dividi in due gli acini e privali dei semi e taglia a cubetti la mela. Prendidegli spiedini e infilza l’uva bianca, la mozzarella, l’uva nera e la mela. Porta in tavola.

 GIOVEDI’ Colazione:    un bicchiere di latte parzialmente scremato (q50 ml)), caffè, un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate con un velo di marmellata di uva.

Pranzo: tonno sott’olio (80 g) con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino; ananas (200 g) o un grappolo di uva (100 g).

Merenda: una barretta di cereali (20 g).

Cena: farro, gamberi e frutta*.

Ingredienti:   farro (50 g),  gamberi (100 g), uva (100 g), una carota, valeriana q.b., una manciata di pinoli, un kiwi, mezzo mela, mezzo pompelmo da spremere, sale.

Preparazione: metti a bagno il farro per una notte nel succo di pompelmo. Scolalo e metti da parte il succo. Lessa il farro in acqua bollente salata per circa 20 minuti. Nel frattempo porta a ebollizione dell’acqua salata e lessa i gamberi sgusciati per due minuti, poi scolali.  Scola anche il farro e mettilo in una terrina. Sbuccia il kiwi e la mela e tagliali a dadini. Lava e taglia a julienne la carota. Taglia a metà l’uva, lava e asciuga la valeriana.  Versa in un piatto il farro, tutta la frutta, i gamberi, la valeriana e i pinoli, sala, condisci con il succo di pompelmo tenuto da parte e servi subito.

VENERDI’ Colazione:  un bicchiere  di latte parzialmente scremato (150 ml), caffè a piacere, cereali (20 g).

Spuntino: un grappolo di uva (150 g).

Pranzo:  un hamburger alla griglia con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino; una melagrana o una pera.

Merenda: un bicchiere di succo di uva.

Cena: pesce spada all’uva* con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino.

Ingredienti:  una fetta di pesce spada, un pomodoro, 5 acini di uva, un cucchiaino di olio extravergine di oliva, ½ bicchiere di vino bianco secco, ¼ di dado, prezzemolo, pepe, paprika dolce in polvere.

Preparazione: in una padella scalda l’olio, il pomodoro a fettine e fai sciogliere il dado. Aggiungi la fetta di pesce spada. Dopo 5 minuti unisci il prezzemolo, la paprika, il pepe e il sale. Versa gli acini di uva tagliati a metà e sfuma con il vino bianco. Porta a fine cottura girando su tutti e due i lati e servi subito.

SABATO Colazione:  un tè al limone con un cucchiaino di zucchero, una fetta di pane integrale (50 g) con un velo di marmellata o di miele.

Spuntino:  una mousse magra all’uva ( 125 g).

Pranzo:  insalata autunnale*; un panino.

Merenda:  una coppetta di macedonia

Cena: ¾  di  pizza margherita; un sorbetto alla frutta o una porzione di ananas. Oppure: un’orata al cartoccio o una spigola al sale con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; una fetta di pane o una porzione di patate al forno (250 g); una porzione di uva o di ananas.

Ingredienti: lattuga (100g ), funghi champignon (q50 g), ½ cipolla, uva bianca (50 g), uva nera (50 g), feta greca (80 g), 3-4 olive nere snocciolate, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, ,sale.

Preparazione: pulisci, lava e asciuga l’insalata. Pulisci i funghi champignon e tagliali a fettine sottili. Trita la cipolla. Lava e sgrana l’uva bianca e nera. Taglia a cubetti la feta e a metà le olive. Mescola tutti gli ingredienti, condisci con l’olio extravergine d’oliva, il sale e porta in tavola.

 DOMENICA Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato (150 ml), caffè, un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate.

Spuntino: uno yogurt magro (125 g) con 4 chicchi d’uva.

Pranzo:  risotto all’uva bianca*; una mela o ananas (200 g).

Merenda: due pasticcini da tè.

Cena: arrosto di tacchino (80 g) con contorno di verdure (tranne legumi, patate e mais), condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; un panino.

Ingredienti: riso per risotti (80 g), un grappolo d’uva regina o pizzutella, formaggio cremoso light (20 g), brodo vegetale (300 ml), vino bianco secco (25 ml), mezzo cucchiaio di erba cipollina, un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Preparazione: in  una casseruola larga, a bordi bassi, metti l’olio, l’erba cipollina e il riso. Fai tostare il riso per 3-4 minuti e aggiungi il vino; fallo evaporare a fiamma vivace. Aggiungi il brodo vegetale bollente, un mestolo alla volta, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Nel frattempo, lavare e asciuga l’uva, taglia a metà gli acini ed elimina i semi. A 10 minuti dalla fine della cottura aggiungi l’uva e, 5 minuti prima, il formaggio a dadini. Negli ultimi istanti alza la fiamma per far asciugare bene il risotto, evitando che si attacchi al fondo della padella. Spegni il fuoco e aspetta 5 minuti prima di servire.

 100 grammi di uva contengono 0,5 g di proteine, 0,1 g di lipidi (grassi), 15,6 g di carboidrati (zuccheri), 80 grammi di acqua, 1,5 grammi di fibre e apportano 62 kcal. Occorre, quindi, consumare questo frutto nelle quantitià indicate quando si segue la dieta dell’uva, per evitare un forte apporto calorico che non farebbe di certo bene alla linea!

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