Il composto di vinaccioli che dona vigore e allunga la vita

2022-09-17 01:53:38 By : Ms. Sandy Li

Sun Yu, ricercatore dell'Università dell'Accademia cinese delle scienze di Shanghai, e il suo team hanno trovato un composto presente nei semi dell'uva con il quale sono riusciti ad aumentare del 9% la vita media dei topi.Questa sostanza aumenta anche l'efficacia della chemioterapia e rende i topi giovani più forti.Questa scoperta da parte di ricercatori cinesi è un altro passo nella ricerca di farmaci seniolitici che uccidono le cellule senescenti.La senescenza è il processo che si verifica quando il DNA delle cellule è danneggiato e non possono attivare il loro processo di autodistruzione.Queste cellule rimangono nel nostro corpo vagando come zombi e producono infiammazioni associate a malattie legate all'età, come l'Alzheimer, il diabete o alcuni tipi di cancro.Sun Yu e il suo team hanno deciso di cercare nel catalogo delle sostanze chimiche associate all'invecchiamento quelle con i maggiori effetti contro le cellule senescenti.Quello che più ha attirato la loro attenzione è stata la procianidina C1 (PCC1), un composto presente nei semi dell'uva.Hanno scoperto che quando sono state applicate basse concentrazioni di PCC1 alle cellule senescenti, hanno smesso di produrre sostanze infiammatorie.E, quando le concentrazioni erano più elevate, il composto era in grado di indurli a un tipo di morte cellulare programmata chiamata apoptosi che, allo stesso tempo, era totalmente innocua per le cellule più giovani.Il passo successivo è stato testare l'efficacia del PCC1 in animali vivi, utilizzando 171 topi di due anni, che secondo i ricercatori equivalgono a circa 70 anni nell'uomo.Ad alcuni roditori è stata iniettata una soluzione PCC1 mentre agli altri è stata somministrata una soluzione di controllo.Queste iniezioni venivano somministrate due volte a settimana per la vita degli animali.I ricercatori hanno scoperto che i topi iniettati con la soluzione PCC1 prolungavano le loro vite rimanenti di oltre il 60% e aumentavano la loro durata totale in media del 9%.Volevano anche osservare cosa sarebbe successo se questo composto fosse stato applicato a topi giovani, di età inferiore ai due anni.Per fare ciò, hanno ripetuto l'esperimento e iniettato la soluzione PCC1 in uno mentre gli altri sono stati iniettati con un composto innocuo ogni due settimane per quattro mesi.Dopo quel periodo, hanno sottoposto i topi a una serie di test fisici e hanno scoperto che gli animali che avevano ricevuto il PCC1 riuscivano ad aumentare la loro velocità massima quando camminavano, avevano più forza di presa e maggiore resistenza quando correvano su un tapis roulant rispetto al gruppo di controllo.I ricercatori volevano anche vedere l'effetto del PCC1 applicato durante la chemioterapia.È noto che questo tipo di trattamento del cancro accelera l'invecchiamento delle cellule tumorali e il team voleva vedere se il loro composto uccidesse anche le vecchie cellule tumorali.I ricercatori hanno testato la loro soluzione PCC1 insieme al mitoxantrone, un farmaco usato per trattare diversi tipi di cancro, incluso il cancro al seno.E hanno applicato questo trattamento a topi che erano stati precedentemente impiantati con cellule tumorali della prostata umana.Il risultato è stato che i topi trattati con la combinazione di PCC1 e mitoxantrone hanno ridotto i loro tumori del 75%, mentre gli animali che hanno ricevuto solo la chemioterapia hanno ridotto i loro tumori in media del 44%.Questa ricerca è dettagliata in un articolo pubblicato qualche giorno fa sulla prestigiosa rivista 'Nature Metabolism'.I ricercatori sono consapevoli dell'interesse generato da questo tipo di terapia e ritengono che i loro risultati siano sufficienti per giustificare che questo trattamento possa essere adattato e testato sull'uomo."Sebbene la somministrazione di PCC1 tramite programmi intermittenti sembri essere ben tollerata dai topi negli studi preclinici, sono necessari ulteriori sforzi per stabilire percorsi sicuri e adattabili per i trattamenti con PCC1 nell'uomo, fattori chiave che saranno determinati da studi futuri". Dott. Sun.Sun Yu, ricercatore dell'Università dell'Accademia cinese delle scienze di Shanghai, e il suo team hanno trovato un composto presente nei semi dell'uva con il quale sono riusciti ad aumentare del 9% la vita media dei topi.Questa sostanza aumenta anche l'efficacia della chemioterapia e rende i topi giovani più forti.