I device elettronici causano l'invecchiamento prematuro della pelle

2022-08-13 04:28:20 By : Ms. Angel Ho

Se anche voi trascorrete ore e ore davanti allo schermo di pc, tablet e smartphone

Questa è la storia di noi smartworker, ma anche di tutte quelle persone che lavorano in ufficio e che ogni giorno trascorrono ore e ore a strettissimo contatto con lo schermo di pc, tablet e smartphone. In tutti questi casi esponiamo la pelle a un serio rischio di invecchiamento precoce. Inutile girarci attorno: la luce blu emessa dagli schermi dei device elettronici di cui ormai non possiamo (né, forse, vogliamo) fare a meno, ha una responsabilità importante nei confronti della pelle del viso. Si parla, non a caso, di digital ageing, riferendosi alla lunghezza d'onda particolarmente forte emessa dalla blue light, che provoca fenomeni di stress ossidativo, con rallentamento della generazione cellulare e un aspetto cutaneo opaco e invecchiato prima del tempo. Tutti ottimi motivi per agire con lungimiranza e tempestività, capendo come proteggersi quando si lavora a pc e, di pari passo, come rimediare a eventuali danni già fatti. Pronte, via!

Cosa è in nostro potere fare per proteggerci dalla luce blu dei dispositivi elettronici? Abbastanza, per fortuna. Secondo Angela Noviello, a capo della divisione beauty di Milano Estetica, "la prima regola è fornire alla pelle ogni singolo giorno un pool di preziose sostanze antiossidanti, in grado di contrastare l'attacco dei radicali liberi e spegnere eventuali stati infiammatori già in corso. Sieri e creme a base di vitamine C ed E, flavonoidi, resveratrolo dell’uva rossa, coenzima Q10, acido lipoico e tè verde sono alleati da tenersi cari. Bene anche gli ingredienti detox, il cui scopo è quello di liberare la pelle dalle tossine, donandole ossigeno, purezza e nuova vitalità. In questo ambito le alghe marine sono le numero uno, così come il tarassaco. Considerate anche l'uso di un SPF 50 (mai più basso) anche se la vostra giornata consisterà nello stare a casa davanti al pc. Oggi esistono ottimi prodotti che offrono protezione solare ad ampio spettro, schermando la pelle dai raggi UVA e UVB, ma anche da infrarossi e luce blu".

Siete pronte a dare il via alla vostra skin routine contro l'ageing digitale, ma i danni della luce blu si fanno già notare? Non entrate nel panico e prenotate invece un ciclo di sedute bi-settimanali di biorivitalizzazione (per un paio di mesi). Spiega il chirugo plastico ed estetico Giovanni Lecciso di Laser Clinic Milano: "la procedura prevede piccole iniezioni effettuate con aghi sottilissimi a pochi centimetri di distanza l’una dall’altra, coinvolgendo l’intera superficie del viso. L’ago passa la barriera cutanea arrivando nel derma superficiale, reidratando in profondità la pelle, ripristinandone il naturale equilibrio e stimolando la produzione di collagene ed elastina. Il mix di attivi iniettato si compone di preziosi aminoacidi, acido ialuronico e vitamine, con effetti sinergici idratanti, ristrutturanti e antiossidanti". Quali sono i punti di forza della biorivitalizzazione? "Agendo in profondità, il trattamento regala luminosità, turgore e compattezza, visibili dopo poche settimane. Ben nutrita, la pelle del viso risulterà più distesa ed ecco che le rughe sottili andranno scomparendo. Un trattamento democratico, dato che è indicato per tutti i tipi di pelle: preventivo per le pelli più giovani, ristrutturante per quelle più mature".