Intolleranza al caffè: sintomi, cause e come sostituirlo - inNaturale

2022-08-20 02:25:56 By : Mr. licon lv

L’intolleranza al caffè è un disturbo sempre più diffuso. Tra i sintomi, ci sono starnuti, gastrite, reflusso e malessere generale. Fortunatamente, esistono delle alternative.

L’intolleranza al caffè è un disturbo che interessa diverse persone. I sintomi e le cause possono essere diverse: c’è, ad esempio, chi ha una vera e propria allergia al caffè, che si manifesta con starnuti; c’è chi prova malessere dopo averlo bevuto e c’è chi soffre di gastrite o di reflusso e non lo tollera. Ciò, però, che accomuna un po’ tutti è la fatidica domanda: come sostituirlo? Fortunatamente, c’è più di un’alternativa al caffè, tra cui il ginseng e il caffè di cicoria, solo per citarne un paio. Scopriamo di più in merito a questa intolleranza.

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L’intolleranza al caffè porta con sé numerosi sintomi: è, infatti, facilmente riconoscibile, quando si manifestano una serie di disturbi fastidiosi dopo il consumo di questa bevanda calda, amatissima dagli italiani. In alcuni casi, poi, si tratta di una vera e propria allergia alimentare, come confermato da numerosi studi: solo per citarne un paio, una ricerca pubblicata sul Canadian Medical Association Journal e una sull’American Journal of Industrial Medicine. Dopo aver assunto il caffè, è possibile che alcune persone reagiscano con starnuti, che avvertano gastrite, reflusso, malessere in generale, bruciore al naso e agli occhi, tosse, orticaria, gonfiore e, nei casi più problematici, anche tachicardia, dolore allo stomaco, nausea, diarrea o vomito, come riportato da Medical News Today. Non dimentichiamo, inoltre, che la caffeina aumenta la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

L’intolleranza al caffè presenta alcuni fattori di rischio: ad esempio, l’acidificazione dei tessuti provocati dal caffè – dalla parete gastrica al colon – e il suo abuso. Non dimentichiamo che il caffè stimola la secrezione dei succhi gastrici.

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Il caffè è amato, soprattutto, per la sua capacità di contrastare la sonnolenza: ricco di antiossidanti, stimola il sistema nervoso e accelera il metabolismo, ma è controindicato in chi soffre di gastrite, colite, bruciore di stomaco, nei soggetti con patologie cardiache e in chi soffre, per l’appunto, l’intolleranza al caffè o l’allergia ad esso. Cosa prendere al posto del caffè, quindi? Come sostituirlo, senza rinunciare alle proprietà energizzanti che lo caratterizzano? Come suggerito da Healthline, ecco alcune valide alternative:

È bene ricordare che, alla comparsa di disturbi collegabili a una possibile intolleranza al caffè, è sempre opportuno rivolgersi al medico che saprà effettuare una corretta diagnosi: generalmente, si procede eliminando dalla dieta il caffè e la caffeina – contenuta anche in altri alimenti – così da osservare eventuali miglioramenti.

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