CIELO DEL MESE: “settembre andiamo, è tempo di migrare”, cantava d’Annunzio, ma voi inchiodati da Saturno nel segno non andrete da nessuna parte, in barba alle sollecitazioni di Urano in quadratura e fino al 5 anche dalla bella Venere teatrale in Leone, di nuovo amica a partire dal 29, quando raggiunta la Bilancia vi regalerà il suo potenziale di arte, diplomazia e giustizia. E non sarà l’unica, oltre a Giove munifico in sestile e a Marte sportivo in trigono a volervi bene. Con lei infatti agirà il Sole misurato in Bilancia a partire dall’equinozio il giorno 23, quando scambia il posto con Mercurio che lo stesso giorno, dopo un lungo piacevole transito in Bilancia, prezioso per la socialità, torna sui suoi passi in Vergine, dove per qualche tempo non avrà nulla da raccontarvi.
Qui ed ora: stagione difficile l’autunno, vi immalinconite e tornate a rivisitare ricordi tristi, cose e persone che vi hanno fatto soffrire e per le quali vi sorprendete ad arrabbiarvi ancora, anche se di fatto dovrebbe essere acqua passata. Non facile per voi trasformare l’animosità in amore e la rabbia in pace, nulla avverrà se non siete pronti al cambiamento, quando le cose non riescono non c’è di meglio che aggirarle. Un viaggetto a fine mese vi aiuterà a guardare la realtà da un’altra prospettiva, più rasserenante e positiva.
Cuore: se l’amore vi ha sfiorati con le dita rosate dell’alba cantata da Omero, le ritrae già al termine della prima settimana. Finite le vacanze finisce anche il sogno o meglio l’illusione. Non la vostra, non sussiste, piuttosto di chi vi si è avvicinato sperando di scalare la torre d’avorio dove vi siete rinchiusi, ma arrivato alla finestrella, pronto a scavalcare il davanzale, ecco che l’avete buttato giù con una mossa gentile da karateca. Sarà l’effetto di vecchie cicatrici o la rabbia per qualcuno che a sua volta vi ha delusi o respinti, sta di fatto che con gli altri, in primo luogo i vostri estimatori, non siete morbidi. Due le alternative: o vi chiudete a riccio, snobbando il mondo dall’alto del vostro asteroide, oppure lo pigliate a calci, senza risparmiare nessuno, né l’amante del momento e neppure i vostri ragazzi, coi quali, in barba alla libertà che andate predicando, vi rivelate piuttosto autoritari. O così o così, la decisione personale al momento non sussiste. Voglia di amore, eros, tenerezza, proprio quella che vedete negli altri, definendola “favoletta per poppanti”. Urticanti i rapporti coi familiari e tra vicini, sorprendente l’accordo con fratelli o compagni di studio o di viaggio.
Testa: stanchi, a settembre ricomincia la scuola, anche quella della vita per gli adulti. Peccato che sui banchi ci torniate già stanchi, curiosi di imparare, adorate i libri, la scienza, la cultura, ma proprio per questo girate come trottole. Estinta la fiammata di entusiasmo iniziale, però, continuerete a leggere, informarvi, seguendo con instancabile diligenza tutti i corsi del tempo libero a cui vi siete iscritti. Anche la palestra, memori del motto latino “mens sana in corpore sano”. A parte questo slancio iniziale, però, il vostro impegno si rivelerà stabile ma rallentato, la monotonia vi taglia le gambe e vi spegne la mente, per questo avete sempre bisogno di stimoli nuovi e di un’agenda da costruirvi da soli, se l’imposizione arriva dall’esterno il bastian contrario che sonnecchia in voi vi spinge in direzione opposta, facendovi accumulare ritardi disastrosi, per poi ripigliarvi in corner a prezzo di notti insonni, tenuti a su ad adrenalina e ginseng. Un vero peccato, perché i capi riconoscono in voi il tocco di genialità, ma… in veste di collaboratori scomodi non vi apprezzano come meritereste. Spese in casa per guasti e riparazioni tirati così in lungo da diventare impellenti.