Investire nel settore dell’agricoltura può risultare oggi molto vantaggioso, considerando la continua evoluzione e crescita del settore, e si può rivelare una scelta vincente sia con investimenti diretti, vale a dire coltivando i propri terreni ma scegliendo le giuste coltivazioni, quelle oggi più remunerative, sia investendo indirettamente, e vale a dire o comprando terreni agricoli poi da rivedere o comprando terreni per poi cambiarne destinazione, e sfruttandoli per la produzione di energia rinnovabile con installazione di impianti fotovoltaici.
Su cosa conviene investire in agricoltura direttamente o indirettamente nel 2022? Il settore agricolo è sempre stato un settore molto vivace e dinamico e, tra momenti di alti e bassi, resta sempre uno sei settori economici su cui si punta maggiormente e soprattutto in momenti come quelli attuali, in cui l’approvvigionamento di materie prima della ‘terra’ risulta fondamentale per tutti.
Proprio per la centralità dell’agricoltura nel nostro mondo e per il ritorno all’essenzialità e alla natura, investire nell’agricoltura, sia direttamente che indirettamente, può rivelarsi una scelta davvero conveniente. Vediamo come.
Una delle scelte vincenti per investire direttamente in agricoltura è quella di puntare sulla coltivazione di un terreno ma scegliendo specifiche coltivazioni, quelle che possono rivelarsi le più remunerative. L’agricoltura è un settore che cambia continuamente anche per effetto dall’evoluzione della tecnologia e dalle nuove esigenze dei consumatori, per cui prima di scegliere le coltivazioni su cui puntare è sempre bene ‘studiare’ ciò che accade intorno.
Oggi, insieme alle classiche coltivazioni che comunque rendono sempre di frutta di stagione e verdure sempre richieste, come zucchine, melanzane, peperoni, cavoli spinaci, ecc, le coltivazioni più remunerative sono:
Altro investimento diretto nell’agricoltura che potrebbe rivelarsi molto conveniente è quello per l’apicoltura, considerando anche le diverse agevolazioni oggi disponibili per agricoltori e aziende agricole, con l’allevamento di api per la produzione di miele, considerando che ogni anno l’Italia esporta circa 4 mila tonnellate di miele e che all’apicoltura è legata la produzione di altri prodotti come cera, propoli, pappa reale.
In alternativa alla coltivazione diretta agricola per ottenerne vantaggi e guadagni, si possono fare investimenti indiretti in agricoltura, cambiando, per esempio, destinazione d’uso di un terreno, per esempio puntando sulla costruzione di pannelli fotovoltaici.
Fare un impianto fotovoltaico su un terreno agricolo o industriale, con pannelli solari a terra, può dare una rendita annuale fino a 2000-4000 euro per ettaro.
Altro investimento indiretto su cui conviene investire in agricoltura è l’acquisto di terreni agricoli, come investimento, da rivendere poi. Acquistare un terreno agricolo può, infatti, rivelarsi un buon investimento, molto redditizio a lungo termine, considerando che il settore agricolo, nonostante le crisi, resta un settore in evoluzione e una scelta sicura come investimento.
E considerando la richiesta sempre maggiore nel settore, investire in agricoltura acquistando un terreno agricolo per poi rivenderlo, può essere molto conveniente, sia per gli investitori, che possono vendere a prezzi anche alto, e sia per privati e agricoltori.
Il terreno da acquistare per cambio destinazione d'uso può essere conveniente come investimento nel caso di terreno che può diventare edificabile, per esempio se il comune limitrofo estende le sue aree residenziali o se investitori mostrano particolare un interesse, per cui prezzo del terreno può aumentare molto rivelandosi decisamente conveniente per il proprietario.