Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza.Continuando a navigare su questo sito acconsenti all'uso dei cookie da parte nostra.Ulteriori informazioni.Introduzione La storia degli adattogeni Il concetto di adattogeno Notevoli adattogeni Precauzioni Riferimenti Ulteriori lettureUn adattogeno è una sostanza non tossica che si ritiene aumenti la capacità del corpo umano di resistere agli effetti dello stress e ripristinare o supportare il normale funzionamento fisiologico.Si pensa che migliorino la gamma di capacità attraverso l'adattamento struttura-funzionale.Credito immagine: marilyn barbone/ShutterstockGli adattogeni sono noti da più di 60 anni e sono stati accuratamente rivisti per quanto riguarda la loro farmacologia, fisiologia, potenziali usi in medicina e tossicologia.Sono principalmente sostanze che possono aumentare la resistenza agli effetti nocivi, noti anche come fattori di stress, di tipo fisico, chimico e biologico.Inoltre, fungono da regolatori metabolici, il che aumenta la capacità di un organismo di evitare danni da questi fattori adattandosi ad essi.Nella medicina tradizionale cinese e nell'Ayurveda indiana, le piante adattogene sono state utilizzate per diversi secoli per promuovere la salute fisica e mentale, aumentare la longevità e rafforzare il sistema immunitario del corpo.Nonostante queste affermazioni aneddotiche, sono necessarie ulteriori prove basate su studi clinici randomizzati e controllati per corroborare queste affermazioni e stabilirle come medicinali a base di erbe efficaci e appropriati per l'uso nella medicina moderna.Inoltre, è richiesta la conoscenza dei meccanismi molecolari di azione per comprendere l'attività farmacologica degli adattogeni.Le risposte indotte dallo stress del sistema immunitario innato e adattativo sono necessarie come mediatori della segnalazione dello stress.Questi includono il nuovo complesso immunitario endocrino che supporta il processo di mantenimento dell'omeostasi attraverso il cambiamento adattativo (allostasi) nell'organismo.Attraverso una lieve esposizione ripetuta allo stress, le cellule diventano sempre più resistenti alla successiva esposizione allo stress, culminando in un adattamento di sopravvivenza.Questo adattamento fu descritto per la prima volta nel 1936 da Hans Selye in un esperimento che prevedeva l'esposizione dei ratti a basse temperature, bassa tensione di ossigeno, adrenalina, esercizio muscolare e morfina.Sono risultate reazioni aspecifiche, che includono iperplasia surrenale, ulcere allo stomaco e aumento della secrezione di cortisolo e catecolamine.Queste reazioni non specifiche sono state denominate sindrome di adattamento generale (GAS).Questo è composto da tre fasi:La ricerca negli anni '50 e '60 ha suggerito che gli estratti di erbe, chiamati adattogeni, potrebbero aumentare la durata della fase di riconoscimento.Gli adattogeni sono stati caratterizzati come composti non tossici e polivalenti (che agiscono attraverso più di un meccanismo per suscitare un effetto) in azione ed effetti farmacologici per produrre risultati benefici sull'adattabilità e la sopravvivenza.La risposta adattativa allo stress si verifica a livello cellulare e d'organo.A livello cellulare, le vie di segnalazione sovraregolano le proteine che prevengono l'apoptosi, i neuropeptidi e gli enzimi antiossidanti sono attivi nella prima fase.Queste vie di segnalazione della risposta allo stress adattivo proteggono dalla neurodegenerazione e aumentano la plasticità delle sinapsi, riducendo così il rischio di neurodegenerazione in futuro.Di conseguenza, gli adattogeni basati sui tipi servono regolatori metabolici che migliorano l'adattabilità allo stress, aumentando così la sopravvivenza.Una caratteristica distintiva degli adattogeni è il loro ruolo di fattori di stress (buoni fattori di stress) e agiscono come miti mimetici dello stress e possono indurre in modo sicuro risposte protettive allo stress.Un esempio di questo è il composto diglucosil-cucurbitacina R (DCR), un mimetico dello stress che può abbassare i corticosteroidi e le emissioni in risposta allo stress resistente in vivo.Effetti simili possono essere osservati con i ginsenosidi e l'estratto di Rhodiola.Pertanto, gli adattogeni esercitano un effetto simile alla vaccinazione.Lo stress lieve (sopravvivente) induce una forma di "immunità" alla successiva esposizione allo stress.Questa resistenza non svolge alcuna funzione di memoria ed è necessaria un'esposizione ripetuta all'adattogeno per prolungare lo stato adattivo.Per illustrare questo effetto, lo stato adattivo plastico in risposta alla resistenza indotta dallo stress può essere confrontato con l'esercizio fisico ripetitivo, che aumenta la resistenza e le prestazioni nel tempo.Uno stato di resistenza non specifica (SNSR) può essere raggiunto allenando gradualmente un organismo agli adattogeni e le conseguenti risposte di protezione dallo stress sono prodotte in un modo paragonabile all'esercizio fisico ripetuto che porta a SNSR prolungato, resistenza e aumento resistenza.Alimenti adattogeni.Immagine: Marilyn Barbone/ShutterstockGli adattogeni hanno un'attività polivalente quando interagiscono con il sistema endocrino e immunitario, il che ha portato alla loro considerazione come piante eccellenti da utilizzare.In particolare, possono alterare l'ampiezza, la durata e l'intensità della risposta endocrina.Tra gli adattogeni, la Rhodiola è la più efficiente.La rodiola può produrre un effetto sui globuli bianchi (leucociti) e sui globuli rossi.In quanto tale, Rhodelia è leucogenica e in grado di regolare gli estrogeni che successivamente influenzano la produzione di leucociti.Il Melilotus officinalis (trifoglio giallo) e il Cupressus sempervirens (cipresso) supportano la funzione del sistema linfatico e del tessuto linfoide.Il cipresso è usato prevalentemente come olio essenziale, che viene diluito sul tessuto linfoide superficiale o in tintura.In totale, ci sono almeno 70 tipi di piante a base di erbe che sono caratterizzate come adattogene.I più popolari includono ashwagandha, un arbusto sempreverde proveniente dall'India, dal Medio Oriente e dalle regioni dell'Africa.Questo ha dimostrato di alleviare i sintomi dell'ansia e combattere l'invecchiamento.Il tulsi, una pianta profumata originaria dell'India, è un'altra medicina tradizionale usata nel trattamento dei disturbi respiratori.Altri adattogeni degni di nota includono ginseng e astragalo.Leggi Avanti: Scienza e GinsengL'Agenzia europea per i medicinali, nel rapporto sulla valutazione dei medicinali per uso umano, ha concluso che i principi dell'azione adattogena richiedono ulteriori chiarimenti.Notano che gli studi nelle aree precliniche e cliniche contengono diverse carenze;vale a dire, mancanza di chiari criteri di inclusione ed esclusione, descrizione del farmaco, disegno dello studio, analisi, ecc.Sebbene i dati non siano sufficienti per supportare il loro uso in medicina/adatto per l'autorizzazione all'immissione in commercio, i dati giustificano ulteriori ricerche sul concetto di azione adattogena.In Europa e negli Stati Uniti, il termine adattogeno non è consentito per l'uso nei materiali di marketing.Tuttavia, il concetto di adattogeni è considerato accettabile se applicato alle medicine tradizionali a base di erbe.Ulteriori lettureTutto il contenuto del ginsengGinseng - Cos'è il ginseng?Effetti collaterali del ginsengGinseng e riproduzioneTipi di ginsengAltro...Hidaya è un'appassionata di comunicazione scientifica che si è recentemente laureata e sta intraprendendo una carriera nel copywriting scientifico e medico.Ha un B.Sc.in Biochimica presso l'Università di Manchester.È appassionata di scrittura ed è particolarmente interessata a microbiologia, immunologia e biochimica.Utilizza uno dei seguenti formati per citare questo articolo nel tuo saggio, documento o rapporto:Aliouche, Hidaya.(2022, 06 luglio).Cosa sono gli adattogeni?.Notizie-medico.Estratto il 22 luglio 2022 da https://www.news-medical.net/health/What-are-Adaptogens.aspx.Aliouche, Hidaya."Cosa sono gli adattogeni?".Notizie-medico.22 luglio 2022.